La
lotta al fumo è divenuta ormai un coro unanime. E’ sempre più difficile, per
gli accaniti della nicotina, trovare un piccolo spazio dove poter dar libero
sfogo alla loro passione (mania?… vizio?…), quasi impossibile non sentirsi
sempre più degli alieni. Se fino a poco tempo fa era proibito fumare nei
locali pubblici (cinema, ristoranti…), ora la sigaretta è
divenuta off-limits in tutti gli esercizi commerciali aperti al pubblico
(avete notato quanti cartelli con su scritto “Vietato fumare”?). In pratica,
chi desidera abbeverarsi di fumo lo può fare solo a casa propria
(assicurando di non dar fastidio ai familiari…). Infatti, anche negli uffici
si può farlo solo nei pochi spazi nei quali è possibile (sempre che vi
siano) o chiedendo il permesso al collega, altrimenti…..
Insomma, vita dura per i fumatori, vita molto dura se pensiamo poi che
stanno anche nascendo movimenti in difesa delle vittime del fumo, attivo e
passivo.
E’
proprio di uno di essi che vogliamo darvi notizia.
Il
Movimento federativo per la tutela dei consumatori, con sede a Roma e
a Napoli (in via Bernini 25 - tel. 081/5561930), su iniziativa dell’avvocato
napoletano Angelo Pisano, ha infatti dato vita ad un numero verde, al quale
possono telefonare tutte quelle persone che credono di aver subito danni
alla salute a causa del fumo. Il numero in questione (attivo da tre mesi) è:
800 10 34 34. E’ gratuito ed è possibile chiamare da tutta Italia,
tutti i giorni, nelle ore d’ufficio. Una volta prospettato il proprio caso
via telefono, bisogna presentarsi personalmente in una delle sedi del
Movimento e documentare la patologia con attestazioni mediche, motivando
anche le cause del danno da fumo (se dovute alla
vicinanza di familiari fumatori o di colleghi d’ufficio o…). A questo punto,
precisa l’avvocato Pisano, è possibile intraprendere un’azione legale (del
tutto gratuita) per arrivare al risarcimento economico del danno. Proprio
come è accaduto recentemente a Milano, dove il Tribunale ha condannato i
dirigenti di una banca, per i suddetti motivi.
E se
pensiamo che in soli tre mesi di vita l’800 10 34 34 ha ascoltato molte
centinaia di casi (e chissà quanti altri ne sentirà…), non possiamo non
concludere affermando che la cosa più saggia che i fumatori possano fare, è
davvero quella di dire addio alla sigaretta, soprattutto per non danneggiare
la loro salute, se non vogliono pensare a quella degli altri…..
Comunque, a tutti quelli che, purtroppo, credono di avere problematiche di
salute legate al fumo, il consiglio è di rivolgersi subito al numero verde
in questione, per avere almeno – magra consolazione! – un giusto
risarcimento.
Pubblicato nell’aprile 2002 sul mensile “Proposte di classe”
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