A Milano il Progetto Dea, un salone dedicato alla donna che lavora
Dall'8 al 15 marzo 2006, il quartiere fieristico di Milano ospiterà Women's Economics, un'occasione unica per conoscere i valori di cui l'universo femminile è portatore. Una donna evoluta, che lavora soprattutto per se stessa e per la propria indipendenza, con un atteggiamento più idealistico fra le giovani e più concreto tra le adulte. Questa la fotografia rappresentativa della donna che lavora emersa da un sondaggio realizzato dall'Istituto Piepoli per Progetto DEA dedicato a "Donne e Lavoro" eseguito su un campione di 250 rappresentanti dell'universo femminile, tra i 25 e i 55 anni, inserite nel mondo del lavoro, esposto in occasione dell'illustrazione alla stampa - alla presenza istituzionale di Regione Lombardia, Comune di Milano e Provincia - di "Women's Economics", il 1° Salone Internazionale dell'Economia e del Lavoro Femminile, che si svolgerà presso Fiera Milano Congressi dall'8 al 15 marzo 2006. Al mondo del lavoro, dunque, le donne chiedono soprattutto la possibilità di realizzare se stesse (40%) ed essere indipendenti (37%), mentre le attese più legate al ruolo tradizionale femminile (integrare il bilancio familiare) sono più contenute (28%). D'altro canto, assai marginali sono anche le aspettative più marcatamente di "Status", come fare carriera (10% del campione) e "godere di prestigio sociale" (8%). Ma qual è il valore aggiunto delle donne sul posto di lavoro? "Concretezza" (37%) e, nel contempo, "sensibilità" (34%), seguite da "equilibrio" e "intuizione", entrambi al 28%. Pochissime citano "capacità di comando" (12%) e "aggregazione" (10%). Con questo apporto le donne pensano di poter contribuire soprattutto nell'ambito del "sociale" (43%), nel settore della comunicazione (33%), nella gestione delle risorse umane (28%) e nella cultura (27%). Grande "concretezza", dunque. Caratteristica che ben si addice all'inserimento di figure professionali nelle attività economiche, anche se, per ragioni storiche, questo è un ambito dove l'universo femminile ha spesso incontrato molti ostacoli per la propria affermazione, perché spesso ritenuto poco adatto alla sensibilità e all'inclinazione delle donne. Un atteggiamento anacronistico, certamente, anche se - a onor del vero - sono visibili i segni di un'apertura culturale in questo senso. Apertura che deve essere, tuttavia, ulteriormente stimolata per poter finalmente arrivare a una concreta valorizzazione sociale ed economica del lavoro e della creatività femminile nella famiglia, nella professione, nell'impresa. Ed è su queste basi che nasce "Women's Econimics - L'Economia delle Donne".
Women's Economics stabilisce un piccolo record: è infatti la prima volta al
mondo che un evento complesso e articolato è dedicato all'illustrazione e
all'analisi sociale ed economica del lavoro e del ruolo della donna nella
famiglia, nelle professioni e nell'impresa. Women's Economics, che vedrà
coinvolti personaggi della politica, dell'economia e dell'imprenditoria di
tutto il mondo, si colloca in un contesto in cui il ruolo della donna
nell'economia mondiale, in generale, e Italia, in particolare, è ancora
sottostimato. L'evento darà, così, a molte donne l'opportunità di
presentare, confrontare e promuovere esperienze e conquiste, idee e
conoscenze, progetti e aspettative.
L'Area "L'Economia delle Donne" occuperà circa 8.000 metri quadrati del
Padiglione 17 di Fiera Milano, dove gli spazi sono ampi, modulabili e
flessibili. Non una fiera, si badi bene, ma un Salone dedicato alle diverse
dimensioni del mondo femminile, per mettere in risalto il contributo
professionale delle donne attraverso l'espressione della loro creatività. La
suddivisione tematica delle diverse aree (Amministrazione Pubblica, Attività
Editoriale e Media, Ambiente, Alimentazione, Arte Decorativa, Moda e
Benessere, Imprese Femminili, Famiglia/Bambini/Educazione, Ospitalità,
Associazioni Femminili), offrirà una visione esaustiva dell'Universo Donna e
della ricchezza della specificità femminile. Organizzato in collaborazione
con la Fondazione Fiera Milano, il Forum si svolgerà nell'arco di quattro
giorni (dal
9 al 12 marzo 2006)
presso
Fiera Milano Congressi,
attiguo al Padiglione 17. Vedrà la partecipazione di più di 80 relatori,
rappresentanti italiani e stranieri di istituzioni, associazioni femminili,
personalità della politica, della cultura e della scienza, con la presenza
di speaker e testimonial d'eccezione. Il valore del pensiero femminile come
risorsa per l'economia mondiale sarà il filo rosso che attraverserà tutte le
sessioni a tema. Tra i temi in discussione: la visione delle donne
sull'economia, l'imprenditoria femminile, l'agricoltura, la questione
energetica, le Pmi e l'accesso al credito, l'associazionismo femminile, la
scienza e le tecnologie, le pari opportunità.
Per quel che riguarda il premio all'imprenditoria femminile, la prima edizione ha visto assegnare il riconoscimento alla Regione Molise, la regione che conta la più alta densità di imprese al femminile.
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