Il
mondo dei giovani, e intendiamo raggruppare in questa frase i loro gusti e
i loro divertimenti, è spesso sconosciuto agli adulti. Si sa poco di chi
frequentano, dei loro amici, di dove vanno quando escono.
I
ragazzi preferiscono racchiudere il loro mondo in un alone di mistero, forse
per pudore, forse perché sentono gli adulti lontano da loro, per età ed
esperienze, quindi ritengono inutile renderli partecipi delle loro cose.
Spesso, le mitiche uscite serali (soprattutto quelle del sabato e della
domenica)…le sognate follie, le sbandierate “acchiappanze” con la bionda
alla Claudia Schiffer….si risolvono, perlomeno per quelli che hanno un po’
di sale in zucca (!), con i soliti amici, in …pizzeria o al fast-food!
Mentre negli ultimi anni si è avuto un boom dei fast-food – con la nascita
di tantissimi punti Mc Donald’s e non solo – del panino ripieno di ogni
cosa, è notizia recente che, negli ultimi mesi, il numero di pizze vendute
ha eguagliato quello degli hot-dogs.
Dunque, i giovani hanno riscoperto il gusto del cibo genuino, il piacere del
mangiar bene e sano. Vuoi mettere una fragrante e fumante pizza cotta nel
forno a legna con un panino con l’hamburger?
Certo, buono anche quello ma, mangiato in uno dei tanti locali di una catena
del cibo veloce e all’americana, sa tanto di cucina industriale.
E
oggi, in clima di dieta mediterranea, non si poteva non arrivare alla
conclusione che il cibo nostrano vince su tutto, infatti i carboidrati
(pasta e pane) sono l’alimento preferito degli italiani e la maggior parte
di essi consuma minimo un pasto al giorno a base di pasta e pane.
Molti odiano il pasto veloce e, anche durante l’intervallo di lavoro,
preferiscono mangiar poco ma bene, ad esempio solo un primo piatto, per
ridare, al momento del pasto, quel sapore di rito che gli spetta. Ciò che fa
più scalpore, certamente in positivo, è che anche nel mondo sta crescendo il
mito della pizza e, dovunque si vada, campeggia questa scritta, ad indicare
che lì si mangia “pizza”. Certo, quale pizza si mangi in India o in Cina è
difficile immaginare, ma, dove non si riesce ad eguagliare la nostra pasta
lievitata, si farcisce la base con gli alimenti più impensati…il gelato,
l’ananas, la cioccolata…per dare vita a nuove “pizze”. Almeno è da
apprezzare il tentativo!
Dunque, sempre più un ritorno al classico per i più giovani, a ciò che di
più buono e vero c’è nel campo alimentare.
E
poi, chi l’ha detto che non sia più piacevole una pizza con gli amici di una
serata in discoteca?
E
allora, boys and girls…tutti in pizzeria!
Pubblicato nel mese di Novembre/Dicembre 2000 sul mensile “Proposte di
classe”
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