Angolo ripiegato:  
INTORNO AI GIOVANI...
Al fast-food? No, in pizzeria!
di Daniela Adamo
 

 

 

 

 

 

Il mondo dei giovani, e intendiamo raggruppare in questa frase i loro gusti e i loro divertimenti, è spesso sconosciuto agli adulti. Si sa poco di chi frequentano, dei loro amici, di dove vanno quando escono.

I ragazzi preferiscono racchiudere il loro mondo in un alone di mistero, forse per pudore, forse perché sentono gli adulti lontano da loro, per età ed esperienze, quindi ritengono inutile renderli partecipi delle loro cose.

Spesso, le mitiche uscite serali (soprattutto quelle del sabato e della domenica)…le sognate follie, le sbandierate “acchiappanze” con la bionda alla Claudia Schiffer….si risolvono, perlomeno per quelli che hanno un po’ di sale in zucca (!), con i soliti amici, in …pizzeria o al fast-food!

Mentre negli ultimi anni si è avuto un boom dei fast-food – con la nascita di tantissimi punti Mc Donald’s e non solo – del panino ripieno di ogni cosa, è notizia recente che, negli ultimi mesi, il numero di pizze vendute ha eguagliato quello degli hot-dogs.

Dunque, i giovani hanno riscoperto il gusto del cibo genuino, il piacere del mangiar bene e sano. Vuoi mettere una fragrante e fumante pizza cotta nel forno a legna con un panino con l’hamburger?

Certo, buono anche quello ma, mangiato in uno dei tanti locali di una catena del cibo veloce e all’americana, sa tanto di cucina industriale.

E oggi, in clima di dieta mediterranea, non si poteva non arrivare alla conclusione che il cibo nostrano vince su tutto, infatti i carboidrati (pasta e pane) sono l’alimento preferito degli italiani e la maggior parte di essi consuma minimo un pasto al giorno a base di pasta e pane.

Molti odiano il pasto veloce e, anche durante l’intervallo di lavoro, preferiscono mangiar poco ma bene, ad esempio solo un primo piatto, per ridare, al momento del pasto, quel sapore di rito che gli spetta. Ciò che fa più scalpore, certamente in positivo, è che anche nel mondo sta crescendo il mito della pizza e, dovunque si vada, campeggia questa scritta, ad indicare che lì si mangia “pizza”. Certo, quale pizza si mangi in India o in Cina è difficile immaginare, ma, dove non si riesce ad eguagliare la nostra pasta lievitata, si farcisce la base con gli alimenti più impensati…il gelato, l’ananas, la cioccolata…per dare vita a nuove  “pizze”. Almeno è da apprezzare il tentativo!

Dunque, sempre più un ritorno al classico per i più giovani, a ciò che di più buono e vero c’è nel campo alimentare.

E poi, chi l’ha detto che non sia più piacevole una pizza con gli amici di una serata in discoteca?

E allora, boys and girls…tutti in pizzeria!

 

Pubblicato nel mese di Novembre/Dicembre 2000 sul mensile “Proposte di classe”

 

 

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