Il
crescente e meritato successo di Fiorello a qualcuno avrà fatto venire in
mente i suoi inizi come animatore nei villaggi turistici, cosa che poi l’ha
portato a diventare, piano piano, un “one man show”, letteralmente “un uomo
show”, un personaggio cioè che, sulla scena, sa fare tutto… intrattenere,
cantare, ballare, imitare, strappare la risata. Fiorello sicuramente è un
caso a sé, in quanto, probabilmente, si è “inventato” animatore e show-man,
perché, come si suol dire… “ce l’aveva dentro”, ma ci sono tantissimi
ragazzi che vorrebbero seguire le sue orme e non ci riescono. I motivi sono
tanti… alcuni non ci sanno fare molto, altri non trasformano l’esperienza
dell’animazione in una professione, perché sprovvisti delle giuste
competenze e limitano l’intrattenere la gente ad un divertimento estivo.
E’
a loro che ci rivolgiamo ed è a loro, ma non solo, che vogliamo parlare
dell’”Istituto Superiore Europeo di Animazione e Comunicazione” di Roma. Non
esistono molte strutture, in Italia, in grado di dare nozioni e
professionalità a chi è portato a lavorare a contatto con la gente. L’ “I.S.E.A.C.”
è una di queste, anzi il suo motto recita… “Il primo istituto a dimensione
europea per tutti coloro che hanno attitudini o capacità di spettacolo”. Da
una costola dell’Associazione nazionale animatori (nata nel 1987), nel 1998
è nato l’Istituto per la formazione superiore (diretto da Roberto Dionisi),
che, è da sottolineare, non forma solo animatori ma “figure professionali
altamente qualificate nel campo dell’intrattenimento e della programmazione
e gestione di manifestazioni ed eventi dello spettacolo, del divertimento e
del tempo libero”, infatti, all’ I.S.E.A.C. è possibile frequentare, ad
esempio, corsi di: costume, scenografia, coreografia, musical, conduzione al
microfono, imprenditore di animazione ed eventi, clown e tecniche di
comicità, manager di strutture turistiche (capi villaggio – capi animatori –
capi ricevimento…), project manager di eventi culturali e di spettacolo, art
director per discoteche, manager di comunità (per complessi e centri
socio - culturali), conduttore televisivo, dee jay, psicologia della
comunicazione e dell’organizzazione, pubbliche relazioni e comunicazione
verbale e non… oltre ai corsi propedeutici base di tecniche dell’animazione
e tecniche dello spettacolo.
Il primo corso è articolato in:
professionalità, pubbliche relazioni, metodologia della comunicazione e del
divertimento, animazione turistica, sportiva e per bambini, organizzazione
dei giochi, tornei e competizione, arti applicate, dimensione europea
dell’animazione. Il secondo corso prevede lo studio di: recitazione e
spettacolo in un programma di animazione, presentazione e conduzione di un
programma, spettacolo musicale, elementi di coreografia e danza, di
scenografia e di costume, elementi di tecniche recitative: comicità, mimo,
clown, teatro di strada, trucco teatrale, tecnica di suono e luci.
L’ I.S.E.A.C. dà la possibilità, a quanti non risiedono a Roma, di frequentare
i corsi anche a distanza, grazie a Internet e alla multimedialità. Offre
inoltre stages gratuiti all’estero, tirocini in aziende, borse di studio,
inserimento lavorativo. I corsi, tenuti da docenti esperti nei vari settori,
sono divisi in venti moduli, ognuno della durata di due mesi. Si può
scegliere quali moduli frequentare e anche il modo in cui farlo (se
contemporaneamente o uno dopo l’altro, ad esempio). La maggior parte di essi
inizia ad ottobre – novembre. Per frequentare l’ I.S.E.A.C. il costo è tra i
50 e gli 80 €uro al mese. Con molta probabilità, quest’Istituto aprirà una
sede anche a Napoli. Per ogni altra informazione, ci si può rivolgere
direttamente all’ Istituto Superiore Europeo di Animazione e Comunicazione,
che ha sede a Roma, in via Sicilia 166/b. Il numero di telefono è:
06/6781647. L’indirizzo del sito Internet è: www.ilportaledegliartisti.it/ana.htm
L’ e-mail è: associazionenazionaleanimatori@hotmail.com
Teniamo a
sottolineare che c’è una sempre maggiore richiesta di animatori qualificati,
quindi chi veramente è interessato a seguire questa strada può rivolgersi
con fiducia all’ I.S.E.A.C., che, è importantissimo precisarlo, forma una
figura professionale mirata non solo al lavoro in ambito turistico (quindi
nel senso di intrattenimento – divertimento) ma anche a quello con gruppi
particolarmente delicati, quali anziani, bambini… Un animatore, cioè, che
sarà in grado di lavorare in strutture turistiche ma anche, ad esempio, in
centri sociali cittadini.
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