Amministratore unico della società "Stella Film" è Luciano Stella, senza
dubbio uno dei protagonisti dello sviluppo cinematografico nel Meridione. La
sua Società viene da una lunga tradizione familiare e rappresenta
attualmente il punto di riferimento cinematografico per tutta l'area campana
e non solo. Partita dalla distribuzione di film, la Società si è via via
interessata della gestione di sale cinematografiche (oggi ha oltre nove sale
a Napoli e due a Cosenza). E, con una politica "alternativa" al colosso
americano Warner Village nella "filosofia" dei multiplex, oggi è in prima
fila nel nuovo fenomeno di gestione degli impianti, come testimonia
l'operazione "Big".
Quale il segreto della "Stella Film"? Uno dei meriti di Luciano Stella è
certamente quello di aver capito, nei primi anni Novanta, il bisogno di
rinnovare e ampliare l'offerta cinematografica nel napoletano. I cittadini
chiedevano più sale, dato che nel giro di dieci anni tante ne avevano viste
chiudere.
La
prima sfida della "Stella Film" è stata, dunque, sicuramente la riapertura
del Multicinema Modernissimo, storica sala napoletana dal 1921, in pieno
centro storico. Pur conservandone la struttura, il cinema è stato
completamente ristrutturato e dotato delle migliori tecnologie del tempo
(siamo nel 1994), che lo hanno reso il primo Multisala del Mezzogiorno. Il
risultato di questa scommessa è stato un cospicuo incremento degli
spettatori e la convinzione di dover continuare su quella strada. Ed
infatti...
Anno
2001: l'ultima avventura della "Stella Film" si chiama "Big" (grande),
grande nel progetto, nelle aspettative, nel dispiego di forze che sono state
coinvolte, per creare il più grande multiplex tutto italiano, anzi tutto
meridionale, inaugurato a fine ottobre. "Big" sorge a Marcianise (Caserta),
a pochi metri dall'uscita del casello autostradale Caserta sud. Consta di
tredici sale (che diventeranno 19) per un totale di 2573 posti, di un museo
cinematografico interattivo, di un laboratorio per il recupero e il restauro
di pellicole di pregio, di un centro di servizi per la distribuzione
cinematografica e per la post - produzione elettronica dei film. Ancora, oltre
ad un parcheggio per 1000 auto, "Big" assicura un servizio di ristorazione e
di baby - parking. Nel prossimo futuro, l'area potrebbe divenire anche sede
dei corsi della Facoltà universitaria di Scienze della Comunicazione e dello
Spettacolo e di un laboratorio teatrale di effetti speciali e rassegne
cinematografiche e attività culturali per le scuole.
A
differenza delle società americane, "Big" nasce anche con lo scopo di
valorizzare le produzioni italiane ed europee e di accontentare il pubblico
di nicchia: per questo le sale variano nella capienza (da un minimo di 83
posti ad un massimo di 606) ma non nella tecnologia sonora e digitale che le
caratterizza (impianti Dolby Stereo Digital e Lampade Xenon).
I
progetti di espansione della "Stella Film" non terminano qui...
Per
l'anno prossimo sono previste infatti le inaugurazioni di altri due super
complessi cinematografici: quello di "Giochi del Mediterraneo" e quello di
Afragola. Il primo si svilupperà in un'area (Viale Giochi del Mediterraneo,
a Napoli) ai confini della quale sono già operanti importanti strutture per
il tempo libero. Lo scopo è di rendere la zona una cittadella del tempo
libero, inteso in senso di puro svago e in senso culturale. Sarà dotato di
11 schermi, per un totale di circa 2700 spettatori. Vi sorgeranno aree
ristoro, che offriranno anche una gastronomia alternativa (già sperimentata
nei Multiplex di Agnano e Caserta).
Tredici le sale previste, invece, per il complesso di Afragola, che,
inserito in un'area di forte richiamo come l'Ipercoop, diventerà in breve
tempo un punto di aggregazione e di incontro.
La
"Stella Film" si occupa anche dell'organizzazione di altri eventi, come
l'importantissimo "Napoli Film Festival", nato per iniziativa
dell'Associazione Napolicinema, del Multicinema Modernissimo, con il
patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di
proporre un momento di incontro tra
il cinema europeo emergente e il mercato del cinema indipendente americano.
Pubblicato nel mese di Dicembre 2001 sul mensile “Proposte di classe”
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