Dal 1 ottobre scorso, per decisione dell’Authority per le
comunicazioni, il servizio informazioni Elenco Abbonati di Telecom
Italia – vale a dire il 12 – è andato definitivamente in pensione.
Nato nel 1955, il 12 gestiva un numero rilevante di chiamate
giornaliere, all’incirca 200.000. Al suo posto ci sono, ora, una serie
di nuovi numeri, in concorrenza tra loro, che cercheranno di
accaparrarsi il maggior numero di chiamate degli utenti. Dunque, la
Telecom non ha più l’esclusiva del servizio. Diciamo subito che i
nuovi
numeri costano molto di più rispetto a prima, quindi i consumatori
pagheranno di più…
Ma entriamo più nei dettagli, per conoscere da vicino i nuovi numeri,
i loro gestori e, soprattutto, i loro costi.
La battaglia dei nuovi numeri si svolge sul fronte delle numerazioni
che iniziano con 89 e con 12.
Telecom Italia ha sostituito i tradizionali numeri dedicati alle
informazioni, “12” e “412” (quest’ultimo è andato in pensione a
dicembre), con i nuovi “12.54” e “892.412”… Che differenza c’è tra
loro e perché due numeri da parte di Telecom? Precisiamo subito che,
per l’utente, i due numeri hanno la stessa identica funzione e la
stessa tariffa. Inizialmente, Telecom aveva deciso di sostituire il 12
con l’892.412. E’ successo, poi, che, per lunghi mesi, siamo stati
tutti bombardati dalla pubblicità dei gemellini biondi, il famosissimo
892.892, della società Il Numero. Dunque, per tutti il numero del
nuovo 12 era ormai 892.892, che molti pensavano essere proprio della
Telecom. Ecco allora che la Telecom decide di puntare sul 12.54 – in
un primo momento da lei poco considerato – tanto più che le prime due
cifre del numero – l’1 e il 2 – sono da sempre più familiari agli
italiani e soprattutto perché verso le numerazioni col 12 c’è molta
meno diffidenza e “paura” che verso quelle con l’ 89, dopo i famosi
899 che tanto male hanno fatto a molti…
Il numero informativo, invece, da chiamare – per i clienti di
Wind-Infostrada – è 12.55. Quello di Seat-Pagine Gialle è 12.40. C’è
poi anche il 12.88, della società spagnola Telefonica.
Accanto ai nuovi “12”, dedicati esclusivamente alle informazioni,
spuntano anche servizi a valore aggiunto, come l’“892.424” di Pagine
Gialle e il debuttante in questione, l’“892.892”, della società Il
Numero.
Passiamo ora ai costi, la parte che all’utente interessa maggiormente
e che invece, nelle strombazzate pubblicità, è sempre lasciata in
secondo piano o spesso in nessun piano... Le tariffe devono essere
fissate dall’Authority delle comunicazioni e pertanto sarà la
concorrenza a determinarne l’oscillazione. Nel 2000, il “12” costava
762 lire ovvero 40 centesimi di euro, oggi costa dodici volte di più,
per una chiamata di due-tre minuti; per questo bisognerà prestare
attenzione agli operatori che cercheranno di allungare il tempo della
telefonata.
Il
12.54 di Telecom Italia, erede diretto del vecchio 12,
costa, da telefono fisso, 36 centesimi alla risposta più 1,56 euro al
minuto, vale a dire 1,92 euro per il primo minuto contro i 2,04 per
ogni chiamata del defunto 12.
Il nuovo 12.40 di Seat-PagineGialle costa 36 centesimi
alla risposta, più 1,32 centesimi al minuto, cioè 1,68 centesimi per
il primo minuto di conversazione.
Per il 12.55 di Wind si pagano 31 centesimi di euro alla
risposta, più 1,55 per ogni minuto di conversazione.
Per il 12.88, invece, 36 centesimi alla risposta, più 1,80 euro
per il primo minuto di conversazione.
Non abbiamo dettagliato i prezzi delle chiamate da mobile verso questi
servizi in quanto da cellulare non conviene mai chiamare questi numeri
ma sempre il servizio offerto dal proprio gestore, quindi: 12.45 di
Tim per i Tim, 12.55 di Wind per i Wind, 892.000 di Vodafone. Questo
perché i singoli gestori praticano ai propri clienti sempre il prezzo
più favorevole. E sicuramente è giusto così.
Inoltre, telefonare ai nuovi 12 per chiedere a chi corrisponde un
numero telefonico è sempre da evitare. Infatti, per effetto della
legge sulla privacy, in seguito all'invio del questionario a tutti gli
utenti telefonici, che ha richiesto un loro consenso esplicito per
risalire dal numero telefonico all'intestatario, quasi sempre
l'intestatario è riservato, però, intanto, il cliente ha pagato la
chiamata…
Per questo motivo, l'”Adiconsum” chiede all'Authority di stabilire un
costo forfettario legato alla fornitura del numero richiesto e non il
costo al secondo, oggi previsto, per evitare da parte dei gestori
speculazioni sull'allungamento dei tempi di conversazione.
La liberalizzazione di questo servizio avrebbe dovuto tradursi, in
pratica, in un generale calo delle tariffe. Ciò non è avvenuto, anzi
potremmo dire che si è verificato il contrario, come tengono a
evidenziare le maggiori Associazioni dei consumatori italiane.
Infatti, “Altroconsumo” ha realizzato un confronto tra i costi dei
nuovi numeri di informazione. Ne risulta che il vecchio “12” era il
più economico in assoluto. Sulla comparazione di una telefonata di un
paio di minuti, il nuovo servizio di Telecom Italia risulta essere più
costoso del 46%, l’892.892 del 55%; se la chiamata dovesse durare tre
minuti si spenderanno addirittura cinque euro!
L’”Adiconsum” ha svolto un’ulteriore indagine, per verificare il costo
effettivo pagato dagli utenti che desiderano conoscere un numero
telefonico.
E’
emerso che per una chiamata al 412 di Telecom Italia si potevano
spendere (sì, perché, come detto, questo numero è andato ormai in
soffitta) da 1,35 a 2,84 euro; per una chiamata all'892.424 di Pagine
Gialle: da 1,09 a 2,01 euro; per una chiamata al 892.892 si possono
spendere da 0,30 a 0,48 centesimi.
Riguardo ai tempi di risposta, l’”Adiconsum” ha appurato che l’892.892
risponde dopo 5 secondi, l'892.424 solitamente lo fa dopo 11 secondi,
il 412 lo faceva dopo 1 minuto.
Sulla trasparenza dei costi, invece è da dire che l'892.892 e
l'892.424 rimandano a un disco registrato.
A fronte di tutto ciò, sia “Altroconsumo” che “Adiconsum” consigliano
gli utenti che dovessero essere interessati a non chiamare i vari
servizi fin qui illustrati o perlomeno a chiamarli in ultima analisi.
Piuttosto, suggeriscono di consultare i servizi gratuiti dei vari siti
Web che offrono il servizio di informazione degli elenchi telefonici:
da www.paginebianche.it a www.paginegialle.it a www.info412.it (della
stessa Telecom) agli elenchi disponibili su Libero.it o su Kataweb.it.
E se possiamo permetterci una considerazione anche noi, tra tanti
numeri, tanti prezzi e tanti occhi da tener ben aperti, beh’, forse
era molto meglio quando, per conoscere un numero di telefono, bastava
chiamare un solo numero, il 12…
(Febbraio 2006)
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