“Per
la promozione attiva delle risorse personali e sociali. Per la riduzione dei
fattori di vulnerabilità e del rischio familiare e psicosociale”.
Così recita il “chi è” di “Ascolto in linea”, il servizio istituito dalla
ASL Napoli 1 con il contributo finanziario della Presidenza del Consiglio
dei Ministri (Dipartimento Affari Sociali) e del Comune di Napoli.
“Ascolto in linea” è un numero verde, 800 25 18 00, inaugurato il 14
Febbraio del 2000. Vediamo di capire meglio, dalla voce della professoressa
Caterina Arcidiacono, Responsabile del Progetto, il perché e le
finalità di questo servizio.
-
Professoressa, vogliamo spiegare cos’è e a chi può essere utile il numero
verde 800 25 18 00 ?
-
Certo. La linea è rivolta a chi vive situazioni di conflitto familiare. Noi
offriamo un aiuto competente, che ha una triplice funzione: l’Accoglimento
(l’operatore ascolta l’utente e, con lui, fissa il problema e le possibili
risposte), la Comprensione (l’operatore si mostra disponibile a cercare
delle soluzioni), il Trattamento-Invio (l’operatore dà informazioni e indica
luoghi che possono dare risposte concrete al problema. Per alcuni casi, si
interessa a sapere gli esiti dell’invio, per altri è lui stesso che si
attiva e contatta altri servizi predisposti a risolvere il caso). Quindi
noi, a differenza di altre linee telefoniche, non offriamo solo l’ascolto ma
diamo l’appoggio e cerchiamo di arrivare alla risoluzione del caso.
-
Chi si rivolge a voi con maggiore frequenza?
- La maggior parte sono
le donne ma anche uomini e un buon numero di ragazzi, i quali di solito non
ricorrono a servizi di questo tipo. I problemi maggiori riscontrati sono
quelli relativi ai conflitti di coppia, poi quelli inerenti i contrasti tra
genitori e figli; un’altra grossa fetta delle telefonate ha presentato
grosse sofferenze psicologiche. Se c’è bisogno di una vera e propria
psicoterapia, noi diamo gli indirizzi dove potersi rivolgere. Abbiamo
aiutato parecchie donne violentate (e lo sappiamo perché gli utenti, spesso,
ci telefonano per far sapere se hanno risolto o meno il problema), mamme
che non sapevano se fare riconoscere il proprio figlio dal padre, persone
con storie di incesti che andavano avanti da anni. E abbiamo anche dato, in
alcuni casi, un sostegno sociale e psicologico a ex pazienti psichiatrici.
-
Professoressa, da dove è possibile telefonare ad “Ascolto in linea” ?
- Il servizio è funzionante in tutta Italia ma noi siamo attivi solo nella
città di Napoli, anche se rispondiamo a chi chiama da tutta la Campania.
-
“Ascolto in linea” è sempre attivo?
- La
linea funziona dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00
alle 19.00; il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 22.00. Garantisce
inoltre la sua attività per i giorni di festa, tipo Natale, Capodanno,
Pasqua e Ferragosto. E’ proprio nei giorni festivi, infatti, che più si
avverte la solitudine, il disagio e si ha bisogno di conforto.
- Ci
dice come è nata l’idea di istituire questa linea verde?
- L’idea di una linea dedicata all’ascolto e alla risoluzione dei
conflitti familiari e di coppia nasce dal fatto che, dopo anni di attività
del “Centro per le famiglie” (dove noi ci appoggiamo), si era giunti alla
conclusione che un gran numero di persone che vivevano situazioni di disagio
non si rivolgevano ai Servizi deputati, o perché li vedevano specifici per
la cura di particolari patologie o per l’imbarazzo di parlare personalmente
con gli operatori. Il telefono costituisce, invece, una barriera protettiva
tra l’operatore e l’utente, che si sente al sicuro e parla più liberamente
di problemi quali l’abuso e la violenza, perché non visto ma solamente
sentito.
-
Chi sono, Professoressa, gli Operatori di questo servizio?
-
Io, che sono la Responsabile del Progetto, e la dottoressa Buondonno, che ne
è la Coordinatrice, possiamo contare su figure altamente competenti, in
quanto usufruiamo di dieci Psicologi della Asl Napoli 1 e di quattordici
Specializzandi Psicologi del Ciclo di Vita dell’Università “Federico II”.
Questo perché all’operatore sono richieste abilità specifiche, come la
capacità di ascoltare, di comprendere, di capire anche i silenzi, di
attivarsi per la ricerca di possibili soluzioni e indirizzi da dare.
Comunque, la linea verde affianca e supporta il “Centro per le famiglie”
(che ha sede in via di Pozzuoli 110, a Bagnoli – telefono: 081/5701180), un
servizio specializzato, con lo scopo di incidere positivamente su ciò che
compromette e danneggia le relazioni familiari.
Dunque, chi si sente disorientato, confuso, perso, telefoni con fiducia all’
“800 25 18 00” e sappia che c’è sempre un interlocutore, che è un punto di
riferimento costante.
Pubblicato nel maggio 2001 sul mensile “Proposte di classe”
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