Quando la classe è un dono naturale...
Non
può essere che questo il ritratto più vero di Cristina Parodi, volto
popolarissimo di Canale 5, dove conduce con successo il rotocalco
"Verissimo".
Parlare con lei - donna estremamente colta e raffinata, doti che unisce a un
fare dolce e per niente altezzoso - è un vero piacere, perché ti fa bere
sorsi del suo sapere, non ostentandolo ma regalandolo con garbo, insieme a
un mix di simpatia e cordialità. E questo è il fare di chi, oltre ad una
gradevolissima esteriorità, ha un profondo lato interiore e un'intelligenza
coltivata.
Cristina - giornalista, conduttrice, moglie e mamma felice di due bimbi e di
una terza che arriverà fra pochi mesi - potrebbe rappresentare la classica
donna delle pubblicità, che lavora e ha una famiglia felice, perché le ha
tutte.....
Ammiriamo il quadro realista di una donna che ce l'ha fatta.
-
La ricordiamo come il volto che inaugurò il TG5 di Mentana, ma lei come è
arrivata al giornalismo?
- Beh', io ho iniziato come giornalista sportiva, perché, da ragazza,
praticavo il tennis e, quando ho smesso di allenarmi, ho iniziato a lavorare
nei Tornei internazionali d'Italia di tennis, negli uffici stampa, in varie
riviste sportive. Sono passata poi in televisione, a Odeon TV, dove lavoravo
in programmi di calcio. Dopo un anno, sono andata a Mediaset, alla redazione
sportiva e poi sono arrivata al telegiornale.
- Ad
un giovane che oggi sogna il giornalismo, consiglierebbe questa carriera?
-
Sì, se ha molta pazienza e la possibilità di fare un po' di gavetta, perché
non è facilissimo lavorare in questo settore. Bisogna avere... non voglio
dire raccomandazioni, preferisco non pronunciare a voce alta questa
parola... però la pazienza, all'inizio, di andare a bussare a molte porte e
accontentarsi di fare piccoli passi con grossi sacrifici.
-
"Verissimo", il programma che lei conduce ogni giorno su Canale 5, è uno dei
pochi esempi di TV non gridata e non volgare. Perché oggi è così difficile
fare questo tipo di TV?
-
Eh', è una domanda difficile, questa! - Afferma Cristina, imbarazzata
- Diciamo che non è difficile, tanto è vero che c'è "Verissimo", però forse
è più facile fare la televisione urlata, perché ha un riscontro immediato.
Io sono sempre stata dell'idea che si possono dire le stesse cose anche
sottovoce e senza volgarità e, da quando faccio "Verissimo", sono convinta
sostenitrice di questo tipo di TV, che è anche la più adatta al pubblico di
bambini e anziani, quello che affolla maggiormente il pomeriggio televisivo,
al quale, appunto, le notizie vanno raccontate in modo soft, non urlate!
-
Cristina Parodi è non solo "Verissimo" ma anche, ad esempio, uno show, mesi
fa, con Gene Gnocchi, la conduzione della serata di moda "Donna sotto le
stelle" e quella dei concerti di Natale in Vaticano. Per quale progetto
potrebbe accettare di lasciare "Verissimo"?
-
Penso per nessuno! "Verissimo" è alla quinta edizione, ormai è parte della
mia vita e lo sarà per almeno altri due anni. Ogni tanto, mi fa piacere
farmi tentare da qualche altra avventura, come è stato con Gene, che mi ha
trascinata nella parentesi di follia del suo programma, che mi ha divertito
molto ma che era un po' fuori dalle mie corde. Sperimentare cose nuove,
però, mi fa piacere, fermo restando sempre il mio lavoro quotidiano a
"Verissimo".
-
Suo marito, Giorgio Gori, è stato Direttore di Canale 5 fino a poco tempo
fa. E' per questo che non ha mai accettato di passare alla Rai?
-
No, no... io non ho assolutamente preclusioni. Il problema è che forse
quelli della Rai sono più di corte vedute e pensavano che siccome mio marito
era Direttore di Canale 5 io non avrei mai lasciato la rete! Sarei ben
felice, invece, di andare da qualche altra parte, per un buon progetto. Il
fatto è che in TV non c'è molto mercato, per cui chi ha un programma se lo
tiene ben stretto.
- Ha
una famiglia felice, due bambini e un'altra in arrivo, e una posizione molto
solida. Se fosse costretta a rinunciare al lavoro per la sua famiglia, cosa
farebbe?
-
Spero di non doverlo fare mai! Nel senso che ho due bambini e aspetto il
terzo, con molta gioia, quindi sono la dimostrazione che si può riuscire a
fare un lavoro impegnativo e ad avere una famiglia numerosa. Certo, c'è
bisogno di qualcuno che ti aiuti.
-
Una domanda alla giornalista e alla donna... Cosa ne pensa delle ragazze che
si fanno strada nel mondo dello spettacolo soprattutto grazie al loro corpo?
-
Eh'... - Sorride la Parodi, cercando le parole più morbide... -
Questa è una legge di mercato che vale per determinati lavori e determinate
persone. Chi fa l'attrice o la modella, è ovvio che punta anche sulla sua
fisicità, quindi deve esibire e sfruttare al meglio anche la sua immagine;
non deve però esagerare e farlo in maniera volgare. Oggi, però, spogliarsi
è diventata consuetudine anche per attrici e modelle affermate, perché certo
la Ferilli e la Bellucci non avrebbero bisogno di spogliarsi; lo fanno
perché è una moda. E certo, oggi, sono quelle poche che non lo fanno a
distinguersi!
- La
notizia più bella che ha dato e quella che l'ha emozionata di più...
-
Eh'... è difficile dirlo, perché in cinque anni di "Verissimo" di notizie ne
ho date tante! Mi piacerebbe riuscire a dare una notizia di quelle che tutti
aspettano con ansia, tipo la realizzazione di un vaccino contro l'Aids o una
cura risolutiva per i tumori. Notizie che da anni diamo con tanti
condizionali e che mi piacerebbe dare in maniera affermativa.
-
Cristina, lei è una donna molto fine, dai tratti gentili, ma la sua è
un'eleganza naturale o cerca di seguire uno stile?
-
No, sono molto naturale, trasparente. Non sono brava a recitare e come
mi si vede a "Verissimo" così sono fuori.
-
Secondo lei, oggi, è più importante raggiungere al più presto il successo o
sfondare con un'idea geniale, creativa?
-
Francamente, non lo so! Non è facile avere un'idea geniale. Quei pochi che
l'hanno avuta, sicuramente hanno sfondato e, se non il potere, certamente
hanno ottenuto molti soldi, per cui vivono bene!
- A
chi va il suo primo pensiero nei momenti di sconforto?
-
A chi sta peggio di me. E mi consolo.
- Ci
saluti dicendoci in poche battute chi è Cristina Parodi...
-
Oddio! Non sono brava a definirmi... E' quella che vedete tutti i
pomeriggi, alle 18.00, su Canale 5! Scherzi a parte, credo di essere una
persona positiva, molto normale, che fa un lavoro che dà popolarità ma che
non è certo cambiata per quello.
Pubblicato nel Maggio 2001 sul mensile “Proposte di classe”
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