L’energia, la vivacità, il fuoco nelle vene… L’allegria, il fascino, la sensualità che accende… Il tutto, condito da vera bravura, frutto di seria preparazione professionale. Tutto questo e molto di più è Natalia Estrada, la conturbante spagnola che ha fatto boom anche nel nostro Paese, colpendo al cuore milioni di Italiani. La bella Natalia ci parla a cuore aperto e con grande disponibilità dei suoi progetti, di sé e dei suoi affetti, rivelando anche il volto nascosto del suo essere, che ci fa scoprire una Natalia un po’ meno diva.

- Da pochi mesi hai concluso “La sai l’ultima?” ed ora il recente impegno con “Beato tra le donne”. Un bel momento per te…
-
Sì, quest’estate ho condotto “Beato tra le donne”, su Canale 5, ed è stato un bel traguardo, per me, perché, anche se il programma, di base, è rimasto invariato, è la prima volta che è stato presentato da una donna, quindi una bella novità! Accanto a me ho avuto Enrico Brignano, più altri comici bravissimi e… sono molto soddisfatta, davvero! Abbiamo avuto un bel successo.

- Ballerina, cantante, presentatrice. Cosa manca nel pozzo dei tuoi desideri?
-
In realtà, niente – afferma la show-girl – Io, nel lavoro, ho colto le occasioni e non mi sono lasciata trovare impreparata. Ballo da quando avevo 10 anni, ho cominciato studiando ballo e flamenco al Conservatorio di Madrid; presento, in Italia, da circa dieci anni, quindi un po’ d’esperienza l’ho fatta! A differenza di molte colleghe, però, non ho uno scopo da raggiungere. Vivo serenamente, aspettando le occasioni, che valuto e, in caso positivo, accetto. Non mi pongo mète.

- Tempo fa, manifestasti l’intenzione di lasciare l’Italia per un po’. Come mai? Qualche brutta delusione?
-
No, no. In realtà, avevo trascurato il mercato spagnolo e volevo mantenerlo vivo. Quindi, lo scorso autunno, ho fatto dei programmi lì e continuerò a farli. Per me, la Spagna è importante e mi dividerò fra il mio Paese e l’Italia, anche per non stufare da nessuna parte!

- Natalia, hai parlato di un grande amore per Napoli e i napoletani. A cosa è dovuto?
-
Mah’, al fatto che siete socievoli, allegri, gioiosi… - replica sorridendo la Estrada – Infatti, gli spagnoli e i napoletani hanno la stessa matrice. Da voi trovo un calore e una gioia unici, come da nessun’altra parte, in Italia!

- Se ti offrissero un film a Hollywood, dove dovresti apparire nuda, accetteresti?
Se fosse un film importante sì, ma per una commedia all’italiana, sinceramente no. Senza nulla togliere a questo tipo di cinema, mi spoglierei solo se ne valesse la pena.

- Cambiamo argomento… Hai da poco aperto a Milano una scuola per formare nuovi artisti. Ce ne parli meglio?
-
Sì, si chiama MAS, cioè Music Art and Show (Musica Arte e Spettacolo). Non si studia solo danza ma recitazione, canto, dizione. Diamo quindi una preparazione a 360 gradi, completa. La nostra scuola, quindi, vuole formare artisti che poi siano pronti a esibirsi in televisione ma anche in teatro, nei villaggi turistici… che siano pronti, insomma, per qualsiasi esperienza.

- La tua immagine pubblica è frizzante e piena di vitalità. Ma nel privato come sei?
-
Uguale! – Risponde pronta Natalia – Perché la gioia di vivere non si può improvvisare. Sono però un po’ meno aggressiva, grido di meno, se sto a cena con gli amici non mi metto a ballare il flamenco sui tavoli! Piuttosto, ascolto molto. La mia immagine in TV è più forte, più marcata, perché in due ore devi lasciare il segno.

- Natalia Estrada e l’amicizia… Cos’è per te e quanti amici hai?
-
Ho molti conoscenti ma pochi amici perché non riesco a coltivare amicizie vere. Sul lavoro, ho molte conoscenze e alcune poi si rinsaldano. Per esempio, una delle mie più care amiche è la segretaria di produzione de”La sai l’ultima?”. Io, poi, partecipo poco alle serate mondane, se non per lavoro; lì, incontri persone che saluti ma finisce lì…

- Natalia Estrada e l’amore… Cosa vedi e come ti vedi nel futuro?
-
Mi vedo sempre bene, perché sono ottimista! – Replica Natalia, senza dire troppo – La serenità, in realtà, bisogna cercarla dentro se stessi. Io vivo ogni momento con gioia, in generale; mi godo la mia età, che non tornerà più e domani mi vedo serena, con un uomo vicino o senza… non lo so. L’amore viene e va, ma ci sono altre cose ugualmente importanti, nella vita.

- Sei stata protagonista di una separazione alquanto tormentata da Giorgio Mastrota. Oggi i vostri rapporti sembrano improntati alla civiltà. Tua figlia Natalia ha risentito della vostra separazione? E’ stato un trauma per lei?
-
Un trauma no. E’ ovvio che non ha una famiglia normale… ma bisogna vedere cosa si intende per normale… - precisa la soubrette – Io sono contraria alle famiglie apparentemente unite per i figli e in realtà completamente sfasciate, dove ognuno pensa agli affari propri. Quando è finito l’amore, abbiamo preferito troncare e sono stata proprio io a prendere la decisione di lasciarci, perché gli uomini, si sa, tendono sempre a rimandare il momento delle decisioni. Oggi, comunque, i rapporti con il mio ex-marito sono civili, normali, anche per il bene della bambina, che vive un periodo con me e uno col padre. Cerchiamo di stare tutti insieme nelle ricorrenze importanti, tipo il compleanno della piccola. Lei sa di avere due genitori che vivono separati ma che le vogliono un mondo di bene.

- Da personaggio molto bersagliato dai fotografi, come giudichi i paparazzi? C’è un limite, secondo te, che non dovrebbero superare?
-
Io sono amica di molti paparazzi e… sai, è difficile porre dei limiti. Loro fanno il loro lavoro e se ti vanno bene quando non devi nascondere niente ti devono andar bene sempre. In realtà, o li accetti sempre o non li usi mai!

- A chiusura, cosa significa vacanza per Natalia Estrada?
-
Visto che quest’estate ho lavorato, ha significato poco… Solo una settimana al mare con mia figlia e una capatina in Spagna, dove sono andata a trovare i miei genitori e sono andata anche a Gijon, la mia città natale. Non ci andavo da molto tempo e mi mancava. Ogni tanto devo tornarci per non arrivare a star male!

 

Pubblicato nel mese di Ottobre 2000 sul mensile “Proposte di classe”

 

 Mappa del sito                              Web master                   Copyright © 2003 Gianluca Romanelli

E' vietato - e quindi punibile sulla base delle norme civili e penali in materia di diritto d'autore
(Legge 22 aprile 1941 n. 633) – pubblicare e/o riprodurre, senza autorizzazione dei responsabili,
il materiale (testi, foto, immagini layout e codice) contenuto in questo sito