Domenica 8 luglio, nella splendida settecentesca Villa Bruno
di San Giorgio a Cremano (Napoli), si è svolta la serata conclusiva
della VI edizione del "Premio Troisi", riconoscimento riservato a
varie personalità artistiche dello spettacolo, che ha visto, quest'anno,
un pieno affermarsi della manifestazione, che ormai risplende di luce
nazionale.
Nelle verdi Arene e negli spazi della Villa, dal 2 all' 8 luglio, si sono
alternati momenti di spettacolo (riuscitissimi e applauditissimi il concerto
di Renzo Arbore e il recital di Beppe Grillo), di teatro ("Il
Carro Viviani", di Viviani, con Tonino Taiuti, Lalla Esposito e Luciano
Catapano e "Non ti pago", di De Filippo, con Tullio Del Matto e
Antonio Allocca), di farsa e musica ("L'impresario in angustie", di
Diodati, su musica di Cimarosa, per la regia di De Simone), ma anche
presentazioni di libri ("La favola del Postino", a cura di Giulio
Baffi, dedicato a Massimo e alla sua ultima opera, "La superiorità del
maschio in 10 perchè" di Gianfranco Gallo, "Morta di soap" di
Adele Pandolfi...) e mostre (ad esempio "La favola del Postino", con
immagini tratte dal volume omonimo; quelle del vignettista Silver su
Lupo Alberto; quella dedicata al teatro "Ambra Jovinelli" di Roma;
quella di Enrico Durazzo per Napolimania...).
Con
la direzione artistica affidata ancora una volta alle mani esperte di
Giulio Baffi, il "Premio Massimo Troisi / Osservatorio sulla comicità"
ha visto, quest'anno, una rappresentazione della comicità sotto le più varie
forme, con tre nuove sezioni inaugurate. Grandi passi in avanti del Premio,
dunque, dagli albori ad oggi... "In quattro anni è cresciuto nella
differenziazione artistica -ha affermato infatti il sindaco di San
Giorgio a Cremano, Ferdinando Riccardi - e spero davvero che il
Premio possa rappresentare sempre più l'evento culturale della nostra città.
Il bilancio è più che positivo, sancito anche da una vasta e calorosa
partecipazione di pubblico". Come è avvenuto, infatti, nella serata
conclusiva - presentata da un brillante e sicuro Massimo Giletti,
coadiuvato da Yulia Mayarchuk e Rosaria De Cicco - che ha
visto la consegna dei trofei.
La
giuria di quest'edizione era formata da: Giulio Baffi (docente di
Storia e Tecnica della Regia teatrale presso l'Accademia di Belle Arti di
Napoli e critico de "La Repubblica"), Riccardo Cassini (attore e
scrittore), Claudio Gargano, Ruggero Miti (regista e
produttore di "Un posto al sole") e Sabrina Tornatore; presidente era
Carlo Verdone.
Per
i Cortometraggi studenteschi, il premio (realizzato dall'allieva
dell'Accademia di Belle Arti, Francesca Rizzo) è andato alla
Scuola media statale "Ungaretti" di Ercolano, che ha presentato
"Dream TV" e all'Istituto "Jacopo Sannazaro" di Napoli,
per le scuole superiori, che ha presentato "Jiona".
Per
la Scrittura comica, l'attore e scrittore Riccardo Cassini ("Nutella
Nutellae") ha premiato Pino Imperatore, autore di "In principio
era il verbo, poi vennero il soggetto e il complemento"; una menzione
speciale è andata a "Il manuale dell'aspirante boss - ovvero Sodoma e
Camorra" di Gianfranco Gallo.
Passiamo ai "Corti". Hanno vinto "Uno su seicento milioni",
scritto e diretto da Maurizio Fei, e "Internetrappola (2001 il
peccato virtuale)", scritto e diretto da Gianni D'Ambrosio e
Rino Palomba (premiati, insieme a Fei, da Carlo Verdone) e interpretato,
tra gli altri, da Patrizio Rispo e Paola Rinaldi. Due ottimi Corti, moderni
nella veste e nel soggetto. Menzione speciale a "Il giorno che vidi i sorci
verdi", di Simone Massi.
Premiato, dal Presidente del Consiglio comunale di San Giorgio a Cremano,
anche il noto disegnatore Silver.
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Luca
De Filippo |
La
serata ha visto momenti che meritano di essere fissati, vuoi per l'ilarità
suscitata, vuoi per stille di emozioni provate. Giulio Baffi ha consegnato,
infatti, il "Premio Troisi" al grande Luca De Filippo, che ha
strappato dalle mani dei presenti un fiume di applausi e ha asserito...
"Sono onorato di ricevere questo riconoscimento, che per me è un metro
importante perchè mi dà il vero senso dell'essere artista" e ha
salutato, con un doveroso omaggio al suo papà... "Lui mi ha sempre
aiutato nel mio lavoro e io cerco di essere il più possibile serio. Ho avuto
un grande esempio in mio padre". Comicità di alta classe da una grande e
simpaticissima, quale Luciana Littizzetto, premiata col trofeo "Troisi"
dal sindaco di San Giorgio, chiamato spesso in causa dalla comica nel suo
monologo. E infine, l'arrivo sul palco di un grande artista, per l'occasione
Presidente della giuria, come Carlo Verdone,
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Carlo
Verdone |
che ha ricordato l'amico
Massimo... "Come vi siete conosciuti?", gli ha chiesto Giletti.
"Ci siamo conosciuti nel lontano '78 - ha replicato Verdone - Io
registravo 'Non Stop' a Torino, lui entrò in sala prove mentre io ripassavo
un monologo, 'Il bambino di Dio'. Si divertiva moltissimo a sentire le varie
voci che facevo, da lì poi abbiamo continuato a frequentarci"... e
l'attore regala al pubblico un brano del monologo succitato, richiesto a
gran voce dai più, per poi affermare... "Vi ringrazio di quest'invito,
perchè finalmente ho potuto vedere la città dov'è nato il mio amico Massimo.
C'è un'umanità fantastica, qui, e venirci era un atto che dovevo a Massimo".
Infine, il premio forse più importante, quello al miglior attore comico.
Quaranta tra cabarettisti e comici, provenienti da tutta Italia, si sono
sfidati in varie eliminatorie, per arrivare in quattro, alla finale dell'8
luglio. Con due brani a testa (una scenetta, della quale avevano saputo
l'argomento quasi al momento, ed un loro monologo), si sono esibiti: il
gruppo "La Ricotta" (di Potenza), Fabio Brescia (di Napoli),
Maurizio Battista (di Roma) ed Elettra (di Desio). Votati da una
giuria composta, per il 66%, da operatori del settore (come Baffi, Monica
Sarnelli e alcuni attori della soap "Un posto al sole", quali Patrizio Rispo,
Adele Pandolfi, Yulka Bedeschi.... presenti nell'arena) e, per il 33%, dal
pubblico, hanno vinto i ragazzi de "La Ricotta" - comicità fulminea e
irresistibile - , premiati dal sindaco di San Giorgio, ma ci piace ricordare
la bellissima prova d'attore di Fabio Brescia (arrivato secondo), noto a
Napoli anche come presentatore e speaker radiofonico. Per la "Risata in
rete" (la testata online "Il Nuovo" di Milano ha raccolto i voti
arrivati via Internet) ha vinto Maurizio Battista, mentre Fabio
Brescia si è aggiudicato il premio simpatia, da Radio Punto Zero.
E
dopo una serata spumeggiante, scivolata via fluida, senza momenti bassi,
tutti a festeggiare (i vincitori) e a lavorare ( gli organizzatori del
"Premio") per la VII edizione del "Premio Massimo Troisi", un premio che non
vorremmo (se fosse possibile avere Massimo ancora con noi!) ma che sta
diventando sempre più un punto fermo, negli appuntamenti annuali di cultura
e spettacolo, e sta rendendo sempre più importante la città di San Giorgio a
Cremano, nota ormai a livello nazionale, grazie a... Massimo Troisi,
perchè è lui - non dimentichiamolo! - il "Premio Troisi".
Pubblicato nel mese di Agosto 2001 sul mensile Proposte di classe
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