La tendenza ad accumulare chili fino a raggiungere condizioni di
soprappeso e di obesità è in continuo incremento e con essa lo sono le
patologie legate al benessere, quali diabete, ipertensione arteriosa,
dislipidemie (aumento di colesterolo e
trigliceridi), artrosi, problemi
respiratori e alcuni tipi di tumore.
L’aumentata sensibilizzazione da parte dei mass media verso questo tipo di
problematiche da un lato, e il culto del fisico perfetto imposto dalla
“società dell’apparire” dall’altro, spingono sempre più persone a cercare di
perdere peso a tutti i costi, spesso con spiacevoli conseguenze.
In primo luogo, è bene tenere presente che per ottenere certi risultati è
opportuno rivolgersi a professionisti esperti nel settore piuttosto che
trovare rimedio nel “fai da te” o, peggio ancora, nel “mago” o nella
“pillola miracolosa” di turno che in pochi giorni risolvono il nostro
problema!
In secondo luogo, è opportuno tenere sempre presente l’obiettivo che si
vuole raggiungere in termini di chili da perdere, infatti per migliorare il
proprio stato di salute non è necessario diventare “magri”. E’ stato
ampiamente dimostrato che basta ridurre del 5 – 10% il peso iniziale per
indurre significativi miglioramenti di ipertensione arteriosa, diabete e
patologie cardiovascolari.
Tutti, infatti, hanno ormai preso coscienza di quanto secoli fa affermava
Ippocrate, padre della medicina: “Il cibo sia la tua medicina e la tua
medicina sia il cibo”, ma solo in pochi hanno capito cosa significhi
realmente fare la dieta.
Per la maggior parte delle persone, il termine “dieta” è sinonimo di
privazione, di regime dimagrante, ipocalorico, da seguire per un periodo
limitato di tempo e da interrompere una volta raggiunto il peso desiderato.
La parola “dieta”, invece, deriva dal greco “diaita” e significa
letteralmente “regime di vita”.
Un corretto regime alimentare, infatti, deve essere tale da poter essere
mantenuto nel tempo, deve consentire di non acquistare peso e controllare
con successo il peso idoneo raggiunto. Chiunque decida di intraprendere il
non facile cammino che lo dovrebbe portare a perdere parte o tutti i chili
in eccesso, deve avere ben chiaro un importante concetto: l’aspetto
fondamentale è quello di cambiare, il più delle volte anche radicalmente, le
proprie abitudini di vita. Di seguito sono stati riportati alcuni consigli
utili per distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Abitudini errate:
-
Non praticare attività fisica
-
Saltare uno dei pasti
-
Saltare la prima colazione
-
Sostituire un pasto con una porzione di sola frutta
-
Eliminare alcuni gruppi di alimenti
-
Fare una cena abbondante
-
Consumare spuntini estremamente calorici
-
Bere poca acqua
Consigli utili:
-
Praticare quotidianamente attività fisica
-
Bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno
-
Ridurre i grassi di origine animale (burro, salumi, formaggi grassi) e
privilegiare quelli di origine vegetale ( olio extravergine di oliva e di
semi)
- Assumere tre pasti al giorno, eventualmente intervallati da spuntini a basso
contenuto calorico e di grassi
-
Consumare regolarmente, seguendo una dieta variata e bilanciata dal punto di
vista nutrizionale, idonee quantità di cereali (pane, pasta, riso, polenta,
eccetera…), legumi (piselli, fagioli, fave, lenticchie, ceci), verdura e
frutta, carni magre, pesce
-
Limitare il consumo di cibi contenenti zuccheri semplici e soprattutto
lontano dai pasti
- Eliminare le fritture, utilizzando – per la cottura dei cibi – padelle
antiaderenti
- Limitare alle grandi occasioni il consumo di alcol (vino, birra, eccetera…)
e di bevande dolci.
Con un semplice calcolo che ci permette di conoscere l’indice di
massa corporea (BMI), è possibile sapere se il nostro peso è quello giusto:
BMI
= peso in chilogrammi : (altezza in metri)2
Tabella BMI
Sottopeso: BMI minore di
18,5
Normopeso: BMI compreso
tra 18,5 e 24,9
Sovrappeso: BMI compreso
tra 25,0 e 29,9
Obesità di I classe: BMI compreso
tra 30,0 e 34,9
Obesità di II classe: BMI compreso
tra 35,0 e 39,9
Obesità di III classe: BMI
maggiore o uguale a 40,0
Se siete in soprappeso e vi rendete conto che spesso russate di
notte o fate fatica ad allacciarvi le scarpe o vi viene il fiato corto
facendo le scale oppure avete problemi alle articolazioni o alla schiena,
allora i vostri chili in eccesso probabilmente sono un problema per la
vostra salute. Forse è il caso di parlarne con qualche specialista…
(Febbraio 2006)

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