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ANNALISA

 

Due occhi che mi fissano,

una mano che regge il suo dolce viso,

serate trascorse guardando questa immagine,

giornate passate ad aspettare un suo messaggio,

attimi in ansiosa attesa di una sua risposta.

Cosa mi fa tremare le gambe

in attesa di una sua parola?

Cosa mi fa sudare

aspettando un suo si?

Cosa mi fa annullare tutte le distanze

quando parlo con lei?

Praticamente non so chi sia

ma so soltanto che il desiderio

che accende nel mio cuore

è il più reale che io conosca.

 

(2005)

 

 SCORDARE CHI SEI

 

Scordare chi sei,

scordare che hai fatto,

trovo una vita che mai ho voluto,

una storia che

sempre mi ricorderò.

Il pianto accompagna le tristi serate,

un finto sorriso e gli occhi bagnati.

Il pensiero di te

e di cosa farai.

Come ti ho amata

ragazza di un giorno,

e cosa mi resta di te,

solo il profumo ed un capello;

che conservo qui

dove tu mai saprai,

non vorrai,

non vedrai,

amore.

 

(1981)

 

STELLA

 

Stella...

socchiudo gli occhi e ti penso,

mi addormento e ti sogno,

alzo gli occhi al cielo

e riesco a percepire la tua luce.

Può passare una nuvola

ed impedirmi di vederti

ma so che tu sei lì.

Può arrivare il giorno

e farti scomparire alla vista

ma so che ci sei.

Puoi andare via

ma so che esisti

...Stella.

 

(2004)

 

TI PENSO

 

Ti penso

perchè è l'unico modo per starti vicino,

ti penso

perchè sei il mio sogno reale,

ti penso

perchè sei la cosa più bella che ho,

ti penso

guardando il tuo viso in una foto.

Ti penso

perchè sono felice

sapendo che tu mi pensi.

 

(24/2/1982)

TI VOGLIO BENE

 

"Ti voglio bene"

mi disse una sera

sulla spiaggia

guardandomi negli occhi;

non mi sembrava possibile.

Le chiesi di ripeterlo

e fu un nuovo tonfo al cuore.

Il rumore del mare

accompagnava la sua voce

come le corde di un pianoforte,

le stelle luccicanti

ci guardavano

e la luna

ci illuminava,

come un riflettore

illumina gli attori sul palcoscenico.

Eravamo i due protagonisti

della più meravigliosa

storia d'amore.

Un amore fresco

come l'aria di una notte d'estate

chiaro come la luna

che risplende nel cielo

immenso come il mare.

 

(16/6/1981)

 

PER TUTTO IL BENE CHE TI VOGLIO

 

Scavalcherei montagne,

traverserei oceani,

affronterei tutto e tutti

pur d’averti vicina un attimo,

stringerti forte e sentirti mia;

rinuncerei a tutto quello che ho avuto,

che ho e che avrò,

se ciò potesse aiutarmi a farti capire

quanto sia forte il mio amore per te.

Abbandonerei qualsiasi desiderio,

qualsiasi aspirazione

per poter, per un istante almeno,

sfiorare le tue labbra.

Sarei pronto a qualsiasi

rinuncia e sacrificio

per tutto il bene che ti voglio.

 

(aprile 1984)

 

NULLA PUO'

 

Può una nuvola

Oscurare il cielo

Che ho visto

Nei tuoi occhi?

Può il rumore

Di un aereo

Coprire il suono

Della tua voce?

Può la distanza

Attenuare il desiderio

Che ho di te?

Vorrei poter dire:

“Nulla può”.

 

(2004)

 

LEI PER ME

 

Lei per me

è la rosa

più bella del mondo

sbocciata nel deserto

del mio cuore.

 

Lei per me

è la stella

più grande

che illumina

la notte piu' buia.

 

Lei per me

è il sole

più caldo

in un rigido inverno.

 

Lei per me

è tutto.

 

(28/05/1981)

LAURA

 

La conobbi un'estate,

la mia estate.

Mi baciò

ed un'emozione

crebbe piano, piano

fino ad esplodere

ed a farmi innamorare.

La vedo ancora davanti a me,

bellissima

con i riccioli dorati sulle spalle.

I suoi bellissimi capelli;

amavo sfiorarli

ed accarezzarli,

farli scorrere tra le mie dita.

Amavo guardarla

mentre tranquilla si adagiava

sulla sabbia al sole

e le mie mani

rifinivano i lineamenti del suo viso.

Amavo guardarla in silenzio

per ore e ore,

mentre lei dormiva

e far si che la prima cosa

che lei vedesse

al suo risveglio

fossero i miei occhi,

per poter piangere di gioia

e dirle "ti voglio bene".

 

(14/6/1981)

 

IL PARADISO

 

Ognuno trova il paradiso

in un momento, in un luogo

o in una persona,

nelle parole

dette o ascoltate,

nei baci dati e ricevuti,

nell’azzurro degli occhi,

nel profumo della pelle,

nel colore dei capelli.

A volte sogniamo

il paradiso

senza sapere

d’esserci già stati.

 

(2004)

 

DESTINO

 

Sul foglio di cielo, una scritta di stelle;

è il nome di lei, il più bello del mondo.

Riflessi di sole sui suoi bei capelli,

il vento li smuove e li rende più vivi.

La vita è più bella se lei mi è vicina.

Purtroppo una nuvola passa nel cielo,

cancella il suo nome e copre i raggi del sole.

Ormai lei è lontana,

ma la vita continua;

questo è il destino

non c'è niente da fare.

 

(6 agosto 1981)

 

ANZI DI PIU'

 

Sogno

un giorno così lontano

quando ti diedi

il primo bacio;

sogno

te così lontana

ma così presente

nel mio cuore;

sogno

quanto sarebbe bello

averti, vicina

in una Roma così distante;

sogno

quando ti potrò

finalmente riabbracciare,

quando ci baceremo

dicendoci "ti amo",

quando ci racconteremo

cosa ci è successo

durante la lontananza,

quando sarà

tutto un ricordo,

...quando...

Ma sto sognando.

Tu non sei accanto a me.

Richiudo gli occhi,

ti rivedo

bella come sempre

anzi di più

e continuo a sognare.

Sogno noi due

nel nostro nido;

le nostre mani unite

e noi due

che passeggiamo per Torino;

sogno

le nostre labbra

così vicine

sfiorarsi delicatamente;

sogno le nostre strizzatine d'occhio,

i nostri "ciao amore",

le nostre lacrime

e i nostri sorrisi.

Ma ora

non sto più sognando,

son tornato

e siamo insieme.

E' bello come un sogno,

anzi di più.

 

(1984)

 

UN GESTO CRETINO

 

Una gita a Pavia

ad un amore diede il via.

Due giovanissimi eran soltanto

ma il loro amore era tanto, tanto.

Si presero per mano

si guardarono negli occhi

eran felici,

lei era Eva lui era Adamo;

ma nessuno dei due ebbe il coraggio

di dire all'altro "t'amo".

"Che belli quei momenti

non pensavo a niente

solo lei nella mia mente.

Le sue mani nelle mie

il suo viso nei miei occhi

le parole eran bugie."

Lui un dì capì d'amarla

era troppo giovane

e decise di lasciarla.

Un attimo dopo

si sarebbe rimangiato tutto,

(troppo orgoglioso per farlo)

ma capì subito che in un attimo

un amore aveva distrutto.

Una primavera

ha visto nascere un amore

e quella stessa primavera

l'ha visto morire.

Quel giorno lei pianse tanto

da bagnarsi i panni.

Lui, quel gesto cretino,

lo rimpianse per anni.

 

(23/6/1980)

 

 

Nastro 4: LE PROPOSTE DI
Claudio Piras

 

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